Ripartiamo dall’attività motoria!

Le porte del nostro Parkinson Cafè riapriranno lunedì 22 giugno per ricominciare ad accogliere gli ospiti che con pazienza hanno vissuto questi mesi di lockdown. Non è stato facile restare in contatto #distantimauniti ma abbiamo cercato modalità alternative per fare arrivare a tutti la nostra vicinanza, anche attraverso i consigli dei nostri allenatori per non perdere la bella abitudine al movimento; le pillole video della dr.ssa Tiziana Mesiano, sempre chiara nel trasmettere messaggi rassicuranti e positivi e infine della logopedista Silvia De Cao che da remoto ci ha portato ad eseguire esercizi di respirazione, vocalizzazione e tanto altro per accompagnarci fino ai prossimi appuntamenti finalmente  “in presenza”.

Come funzionerà il Parkinson Cafè nella fase 3 della lotta al Covid19

Innanzitutto si riapre esclusivamente per garantire  l’attività motoria, non è quindi consentito l’accesso ai familiari. Dobbiamo, infatti, al momento posticipare i nostri incontri informativi, gli appuntamenti informali, i pranzi ma anche il semplice caffè conviviale che ha rappresentato per molti famigliari e caregiver un momento di pausa rigenerante. I 33 ospiti che hanno aderito al rientro parteciperanno ad un’unica sessione di attività motoria la settimana, quindi in questa fase per riuscire a coinvolgere il maggior numero di ospiti dobbiamo dimezzare gli appuntamenti da due ad uno la settimana.

  • Gli istruttori creeranno i gruppi composti al massimo da quattro persone così da permettere il distanziamento sia nelle fasi di entrata e uscita sia durante l’allenamento
  • I numeri contenuti dei gruppi ci consentono di coinvolgere un solo istruttore
  • I giorni di apertura saranno lunedì, martedì, giovedì e venerdì
  • Ci saranno due turni per ogni giorno: dalle ore 9.00 alle 10.00 e dalle ore 10.10 alle 11.10
  • Gli ospiti entreranno con la propria mascherina, passeranno all’igienizzazione delle mani con il prodotto messo a disposizione in sede, e si dirigeranno subito in palestra
  • Al termine dell’attività motoria gli ospiti usciranno sul cortile posteriore, dalla porta della palestra
  • Tra una sessione e l’altra l’istruttore provvederà ad igienizzare gli attrezzi utilizzati.

E poi ci sono i volontari

Il loro supporto era fondamentale prima del lockdown per accogliere gli ospiti, ascoltare i loro racconti, supportarli nei momenti più difficili ma anche per gioire dei progressi e dei miglioramenti.  E proprio per questo la loro presenza è ancora più importante in questa fase delicata. Nelle giornate di apertura continueranno ad essere presenti, uno per volta dall’apertura alla chiusura per accogliere e far sentire ancora il loro prezioso supporto.