
Giovanni Mimmo è un imprenditore. Un pugliese trapiantato al nord nel lontano 1971. Negli anni ’70 vive a Torino e lavora nel campo assicurativo per un’importante compagnia, che gli lancia una sfida: aprire un’agenzia in un paese del Veneto, Arzignano. Sfida che Giovanni accetta, e vince! Da allora la sua vita di successo si svolge qui, tra le Valli del Chiampo e dell’Agno.
Tra il lavoro, la famiglia, gli affari immobiliari e la passione per l’arte, a un certo punto nella sua esistenza si inserisce anche il Morbo di Parkinson. Per Mimmo, un imprenditore dai molti interessi e impegni, lo scossone di una malattia così impattante nella quotidianità è forte, ma viene accusato come uno dei tanti imprevisti che modificano il percorso della vita. Del resto, Giovanni è già partito da zero tante volte.
Così, nonostante la diagnosi, non si perde d’animo. Anzi, pensa che proprio lui, che ha un’importante rete di relazioni e una vita sociale vivace, potrebbe essere d’esempio a molti altri. Non si fa fermare dalla malattia, ma mantiene i suoi interessi e continua a lavorare. Certo, l’attività ora è gestita prevalentemente da uno dei due figli e lui se ne occupa per poche ore al giorno, però è presente. Lo fa, dice, per continuare a mantenere attiva la mente!
Allenare la mente: difficile, ma non impossibile!
Dopo una diagnosi di Parkinson ci si concentra molto sull’aspetto motorio. È in effetti il disagio più evidente e in qualche modo più immediato da affrontare. A livello fisico ci si può mantenere allenati facendo passeggiate quotidiane e attività motoria mirata, come quella che Giovanni pratica al Parkinson Café. Il decadimento cognitivo, invece, conferma Giovanni, è lento e invisibile. Non ci si pensa, ed è più difficile mantenere allenata la mente. Per questo è molto contento di essere entrato nel programma di stimolazione cognitiva del Parkinson Café.
Mimmo si mantiene attivo mentalmente anche grazie alla passione per l’arte. Infatti, dipinge ed è autore di molti quadri. Una passione che interseca con i suoi interessi nella splendida Tropea, dove trascorre molto tempo!

Guardare al futuro, un’arma contro il decadimento cognitivo
Contro la malattia che lo accompagna, Mimmo ha trovato un suo antidoto: progettare il futuro e coinvolgere i giovani.
Da bravo imprenditore, Giovanni sta lavorando a un progetto molto ambizioso che unisce la vicinanza agli artisti ai suoi interessi mobiliari. Ma non ci può svelare di più!
Inoltre ha collaborato alla diffusione del progetto “Sit down and have an idea” dell’artista arzignanese Andrea Bianconi. Una “poltrona per le idee” itinerante, che da Arzignano ha raggiunto Milano, Houston, Savona, Firenze e molte altre città, e che grazie a Mimmo è arrivata anche a Tropea coinvolgendo anche ragazzi e ragazze della scuola superiore.

Leggi anche altre news sul Parkinson Cafè…
A TEATRO CON IL PARKINSON CAFÉ
Appuntamento da non perdere sabato 14 dicembre al Centro Anziani A. Mastrotto di Arzignano. Grazie alla collaborazione con FITA - Federazione Italiana Teatro Amatori - gli ospiti del nostro Parkinson Cafè potranno passare un pomeriggio all'insegna del...
XI GIORNATA NAZIONALE PARKINSON: IL PARKINSON CAFE’ PUNTO DI RIFERIMENTO PER OLTRE 50 MALATI
Continuano a pieno ritmo le attività e con il nuovo anno una novità: sedute di logopedia Si consolida sempre più la presenza del Parkinson Cafè nel territorio dell’Ovest e Alto Vicentino che accoglie ormai circa cinquanta malati che trovano nello spazio...
BRUNO MASTROTTO: UNA DONAZIONE PER LA RICERCA!
Qui in alto da sinistra il Rettore dell'Università di Padova Prof. Rizzuto, Bruno e Giovanna Mastrotto, e il Prof. Antonini, direttore dell'Unità Parkinson presso la Clinica Neurologica dell’Azienda ospedaliera Università di Padova. Tante gocce fanno un...
TAVOLOZZA E COLORI PER SORRIDERE AL MONDO
Dal Parkinson energia e creatività inaspettate! Si può vedere il lato positivo di una malattia? É possibile scoprire di aver sì perso qualche abilità ma di averne acquisite delle altre proprio in virtù di quella stessa malattia? O ancora può l'arte nelle...
UNA STORIA DI TRAGUARDI CUCITI SU MISURA
Dalla macchina da cucire alla bicicletta Saper osservare una persona, coglierne misure, dettagli, angolazioni per poi cucire su misura un capo non è facile e non è da tutti. Rientra in quelle che oggi chiameremmo soft skills, quelle abilità che che nessuno ti insegna...
LA CREATIVITÁ TRA LE MANI
A volte la vita intreccia le sue strade, i percorsi e le passioni e questo ci fa capire quanto importante sia non fermarsi di fronte a nuovi stimoli perché prima o poi potrebbero tornare utili. Bianca tra spazzole e forbiciÈ quello che è successo a Bianca, ospite del...